Helsinki come Oslo: zero pedoni e zero ciclisti morti nel 2019

Helsinki come Oslo: zero pedoni e zero ciclisti morti nel 2019

Helsinki, la Capitale della Finlandia insegue i cugini della Norvegia, in particolare di Oslo, e diventa una città con zero incidenti mortali che coinvolgono pedoni e ciclisti. 

Un successo arrivato nell’anno appena trascorso, il 2019, dove la città finlandese ha quasi raggiunto l’obiettivo della Vision Zero: nessun morto sulle strade della città tra pedoni e ciclisti; in totale nell’anno appena trascorso a Helsinki hanno perso la vita sulle strade soltanto un automobilista e due motociclisti.

Helsinki vision zero

A Helsinki il numero totale di morti causati da incidenti stradali nel 2019 è stato pari a 3. Un numero così basso di incidenti mortali non era mai stato raggiunto in 60 anni, da quando nel 1960 gli organi competenti hanno iniziato a rilevare precise statistiche sull’andamento dell’incidentalità stradale. Il  numero di morti è andato via via diminuendo, passando dai 20-30 decessi all’anno nel decennio 1980-1990 fino a raggiungere una media di 7 persone all’anno a partire dal 2010.

Il traguardo di far diventare le strade della città completamente sicure e totalmente prive di incidenti non è impossibile: riducendo drasticamente il numero di morti si è ridotto anche il numero di feriti. Nel 2019 Helsinki ha registrato “solo” 400 persone coinvolte in incidenti stradali, di queste 80 erano pedoni.

Helsinki – Serie storica limiti di velocità 1973-2019

Il miglioramento della sicurezza sulla strada è frutto di diversi fattori, tra tutti la riduzione delle velocità, il ridisegno dello spazio della strada a favore di tutti gli utenti attraverso operazioni di moderazione del traffico, all’aumento dei controlli sul traffico veicolare e alla diffusione di nuove tecnologie come rilevatori e sensori di sicurezza.

Helsinki vision zero

In particolare, nel 2018 Helsinki ha deciso di abbassare i limiti di velocità in città, introducendo il nuovo limite di 30km/h nelle aree residenziali e portandolo da 50k/h a 40km/h  nelle altre arterie di scorrimento urbano.

I vari interventi elencati sopra oltre a una serie di politiche volte al disincentivo all’uso dell’auto e all’efficientamento della rete del trasporto pubblico, hanno portato alla crescita dell’utilizzo della bicicletta, un aumento non scontato considerando le temperature dei paesi nordici.

norvegia-neve-bici

Ciò che hanno fatto Helsinki e Oslo (ve ne abbiamo parlato qui) denota una particolare attenzione del nord europa alle questioni legate alla sicurezza stradale, e soprattutto dimostra che l’obiettivo della Vision Zero, tanto sbandierato dalle diverse amministrazioni comunali di tutto il mondo è davvero raggiungibile e anzi, si può fare di più, pensando a come nuovo obiettivo non solo zero morti ma anche zero feriti.

Commenti

  1. Avatar velobicide ha detto:

    Grandissimo traguardo. Provo invidia per quei beati pedoni e ciclisti che non hanno il fiato sul collo degli automobilisti.
    Da noi risulta essere un obiettivo quanto meno ambizioso, provarci e imbroccare la giusta direzione non è però impossibile.
    Politici forza battete un colpo.

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