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Bikemeron #10 | La bici del nonno

Bikemeron #10 | La bici del nonno
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Bikemeron è una raccolta di racconti di storie belle e all’insegna dell’ottimismo che stiamo raccogliendo per offrire un po’ di sollievo ai fruitori di internet che in questi giorni sono assediati dalla paura del contagio da un nuovo virus. Pubblicheremo un racconto al giorno per tutta la durata dell’emergenza. Se vuoi contribuire alla raccolta, invia il tuo racconto su come la bicicletta ti ha salvato o cambiato la vita a [email protected]

La bici del nonno

di Alex Cristiani

In bicicletta ci sono sempre andato, fin da bambino e vivendo in campagna l’ho sempre considerata il mezzo perfetto per muoversi anche sull’erba o sulla terra battuta, ma non ne ero mai stato preso, era appunto solo un mezzo di trasporto per me.

Fino all’inizio di quest’estate quando ho ritrovato in cantina la bici di mio nonno: una olandese marcata Cimatti degli anni 60 circa, lasciata a marcire nell’umidità.

Dopo averci pensato un paio di giorni ho deciso di restaurarla, conscio delle mie modeste abilità  manuali, andando contro alla decisione dei miei genitori che ritenevano il progetto troppo ambizioso.In ogni modo dopo circa due mesi interi di lavoro in cui ho lavato, sgrassato, sverniciato, riverniciato, riraggiato i cerchi e in cui mi sono spesse arrabbiato e depresso sono arrivato al risultato finale che volevo finendo il restauro, meravigliando tutti coloro che non credevano fosse possibile.

La bici del nonno restaurata dal nipote

A settembre ho iniziato a usarla per andare a scuola, stanco di dover aspettare l’autobus anche mezz’ora, riducendo notevolmente i tempi di spostamento e risparmiando i soldi dell’abbonamento annuale.

Solo grazie a questo restauro ho compreso la passione di chi progetta, assembla, vende e ripara questi fantastici mezzi, passione che è nata in me e che mi ha convinto in futuro come lavoro ad occuparmi di energia rinnovabili, dato che il settore per il quale sto studiando può dire molto sull’argomento.

Passione che è nata anche grazie a siti come Bikeitalia che svolge un ottimo lavoro di informazione e istruzione sull’argomento e il cui motto spero si realizzi anche in un paese come il  nostro.

In conclusione posso dire che la bici mi ha davvero cambiato la vita in meglio, specialmente ha cambiato il mio modo di pensare e approciarmi all’idea di mobilità sostenibile, che non è fatta di auto elettriche ma di non-auto e sono convinto che uno dei mezzi più antichi della storia, come la bicicletta rappresenterà il nostro futuro.

Commenti

  1. Avatar Alex ha detto:

    Effettivamente a posteriori ripensandoci ho omesso questo passaggio nel racconto.
    In realtà mia nonno non ho fatto in tempo a conoscerlo e proprio per questo mi sembrava bello restaurare la bici a cui lui era molto affezionato.

  2. Avatar Paolo ha detto:

    Bravo Alex,
    bel racconto, e soprattutto bel lavoro di restauro! Spero che tuo nonno ci sia ancora e stia bene, un restauro come quello è un regalo bellissimo anche per lui.

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