Mobilità

Pedalate in Faccia | Quelli per cui l’automobile è il problema

Pedalate in Faccia | Quelli per cui l’automobile è il problema
TAGS:

Si fa sempre più fatica a commentare le parole pronunciate dal Ministro Salvini: “…a Milano ‘qualcuno’ ritiene che le automobili siano un pericolo…”

Matteo Salvini
Matteo Salvini (foto Flickr)

È vero signor Ministro, 44 persone possono ben definirsi una esigua minoranza, ma questo non La autorizza ad apostrofarle come ‘…qualcuno’.

Perché quei ‘qualcuno’ hanno un nome, una data di nascita e un progetto di vita interrotto, sono le persone che nel solo 2021 sono morte senza alcun senso a Milano, quella città che Lei ogni volta ci ricorda “…deve lavorare” (a proposito, lo sa che un terzo delle vittime viaggia per lavoro?); sono morte uccise da quegli oggetti che Lei tragicamente definisce innocui, sono quei ‘qualcuno’ che in Italia diventano tremila, e nel mondo un milione e duecentomila.

Ora immagini di poter domandare a quei ‘qualcuno’, ai loro amici, ai loro familiari se ritengono o meno l’auto un pericolo: può arrivarci da solo, si applichi.

ebook

Ebook Mobilità Ciclistica
Scopri

Commenti

  1. Avatar Sandro ha detto:

    E’ davvero “interessante” questo uso che non ha tutti i torti.
    L’italiani pensano di far poter finta di non capire che un italiano su un mezzo a motore che non rispetta mediamente le regole quando va in bici diventi uno svizzero. Cioè, quando un automobilista si lamenta di un azione illegale di un ciclista si dimenticano di quello che fanno inconsciamente con le proprie auto, azioni ormai normalizzate (es: parcheggi in divieto di sosta, su incroci, su marciapiede, su corsie ciclabili, limiti di velocità non rispettati, cambio di corsia senza frecce, stop trasformati in precedenze: siamo bombardati quotidianamente di queste scene).
    Non prendiamoci in giro dicendo che di questo se ne parla. L’Italia è assuefatta a queste cose ma non alle bici irrispettose (che sono poche e c’è poca assuefazione) e allora se ne parla. Le regole vanno rispettate da tutti e io sono più propenso a pensare (quasi benevolmente, ma non lo scuso!) che c’è una forte ignoranza generale che assume che la bicicletta non sia un veicolo per il CdS e può fare cose come se fosse un pedone rapido.
    Tuttavia guardiamo i dati e usiamo l’intelligenza senza idealismi: i dati ci dicono sono gli automobilisti che uccidono persone in bici e a piedi (utenti attivi e vulnerabili) e non il contrario*. D’altronde anche la città più auto centrica del mondo ha inevitabilmente persone che devono interfacciarsi con automobili prima o poi. Semplicemente perché sono mezzi che uccidono MOLTO di più (parliamo di 1500kg che può raggiungere 100km/h senza problemi contro 20kg a 20-25km/h) e le città non sono fatte per il loro monopolio di spazio.
    In città ci vivono le persone non le automobili. E sappiamo che diminuendo le auto diminuiscono anche i conflitti e le infrazioni dei ciclisti e pedoni, che tutti credono di odiare. Quando poi siamo a quel punto possiamo utilizzare tutte le nostre forze parallelamente anche verso incivili ciclisti e pedoni se sarà necessario. Ora è solo uno sfogo sterile contro una minoranza per mancanza di autoanalisi del problema principale.

    * E’ ovvio che ci sono casi dove le bici hanno ucciso pedoni. Se vogliamo definire le biciclette pericolose allora dobbiamo anche vietare i runner perché sono 80kg umani a velocità che ti possono saltare addosso ed ucciderti.

  2. Avatar pedalatore (Torino) ha detto:

    le auto non hanno colpe (mezzo meccanico), ma i conduttori delle auto non si accorgono di diventare MOLTO SPESSO un pericolo perchè NON conoscono regole, come se non fossero sottoposti al codice della strada. E non ne sento mai parlare!
    guido solo se devo e pedalo quasi ogni giorno, non sono mai stato incattivito verso un genere ma sto per diventarlo verso chi vuole eliminare le biciclette. rinnovo un saluto a tutti

  3. Avatar Fulvio (Torino) ha detto:

    le bici non hanno colpe (mezzo meccanico), ma i conduttori delle bici non si accorgono di diventare MOLTO SPESSO un pericolo perchè NON conoscono regole, come se non fossero sottoposti al codice della strada. E non ne sento mai parlare!
    guido auto e moto, pedalo da tanto (città e MTB), non sono mai stato incattivito verso un genere ma sto per diventarlo verso chi vuole eliminare i mezzi a motore. rinnovo un saluto a tutti

  4. Avatar Calibancove ha detto:

    Se accadesse qualcosa ad un suo caro con ste auto smetterebbe di giocare coi ponti e buttare soldi in progetti alla anni ’70, ogni quotidiano locale è un necrologio di morti per incidenti stradali ma Salvini o non c’è o non è attento o dorme.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *