Viaggiare

Ragazze in Tandem: Giro d’Italia alla cieca, un viaggio in bici inclusivo

Ragazze in Tandem: Giro d’Italia alla cieca, un viaggio in bici inclusivo

Andare alla cieca. Quante volte abbiamo usato questa frase? Gli astronauti americani, quando perdono la comunicazione con la base e non sanno se saranno ascoltati usano aprire ogni comunicazione con “Houston alla cieca”.

Chi va in tandem sta davanti o dietro al suo compagno ed è sempre in contatto e la comunicazione non s’interrompe mai, eppure si va alla cieca perché può essere che non puoi vedere, ma ti affidi al tuo compagno o compagna. Chi va in tandem è unito da una corrispondenza di amorosi sensi, parla la stessa lingua anche se abita in posti diversi e ha inflessioni dialettali diverse. Ci si sente uniti all’altro, che tu sia il pilota o il co-pilota ci sente affiatati. Il tandem trasforma il 2 in unità, il tandem ti fa vedere quello che sfugge. Andare in tandem è un azzardo e un atto ribelle, la velocità è uno sfizio, la competizione non è obbligatoria. L’amicizia sì. Come per Ragazze in-Tandem.

Le Ragazze in Tandem

Ragazze in-tandem
Ragazze in Tandem (foto dalla loro pagina Facebook)

Ragazze in-Tandem ha un bellissimo logo: lineare pulito e in braille con una parte colorata di rosa. Ed è tutto quello che c’è da sapere: sono donne, sono amiche, vanno in tandem e qualcuna di loro è non vedente. È un progetto che vuole abbattere le barriere che incontrano le persone che hanno delle disabilità.

Il tandem: 2 sellini, 4 pedali e 2 manubri, tiene unite due persone per tutto il tragitto, rinforza legami, aumenta l’autostima e rende accessibile un’attività a chi non può farla in altri modi. Per questo Ragazze in-tandem vuole essere un progetto per creare una rete di piloti e copiloti in tandem.

L’obiettivo è sensibilizzare sul binomio sport e inclusione. L’ambizione è realistica e più che mai necessaria: dare un contributo per abbattere ogni barriera fisica e mentale. In pratica infrastrutture e stereotipi. Ma non sono loro a dover abbattere le barriere, ma noi tutti. E poi le 5 amiche di cui 3 ragazze non vedenti, vogliono promuovere un cicloturismo davvero inclusivo che avvicini in particolare le donne che in questo ambiente sono ancora poche.

Le Ragazze in-Tandem con la loro idea “vogliono ridare vita attiva ai tandem che giacciono abbandonati negli scantinati” e vengono in mente le parole di Hanna Arendt che chiamava ‘Vita Activa’, tutte quelle azioni capaci di cambiare l’ambiente in cui viviamo che una volta modificato cambia la condizione per tutti gli altri. Se è accessibile è raggiungibile da tutti e se è fruibile allora è godibile.

Giulia e il primo tandem

Ragazze in-tandem
Ragazze in-tandem (foto dalla loro pagina Facebook)

Giusi Parisi, la ragazza che ha dato vita a tutto questo è una ciclista non vedente che ha sempre avuto la passione per la bicicletta e un giorno per caso prova il tandem e “se ne innamora perdutamente”. Ne compra uno, usato e scrive un post in alcuni gruppi di appassionati di bici e viaggi per cercare qualcuno disposto ad accompagnarla nei giri che stava progettando di fare.

Il tandem è l’unico modo per una persona non vedente di poter andare in bicicletta e come scrive lei stessa “è l’unico mezzo di trasporto che permette anche a chi non vede di dare un contributo attivo nello spostamento e nel frattempo percepire tutto ciò che gli sta intorno”. Molte persone rispondono alla sua richiesta rendendosi disponibili e alla fine Giusi trova Chiara Ozino con la quale inizia a condividere alcune tappe.

Giusi fa un corso di ciclomeccanica per sapersi muovere in autonomia, riconosce i pezzi al tatto e da sola regola il cambio, spurga i freni, cambia la ruota. Chiara le dà una mano in altre cose che Giusi non può vedere né toccare, come interpretare le mappe.

Perché Giusi ha una grande ambizione: fare un viaggio lungo tutta la penisola e coinvolgere associazioni sportive, realtà di cicloturismo e persone disabili che hanno voglia di pedalare. Le due amiche si mettono al lavoro e iniziano a organizzare il viaggio: inviano mail a comuni, associazioni, istituzioni, alla FIAB, all’Unione Italiana Ciechi; studiano le tracce, programmano le tappe, decidono che cosa portare e come affrontare il viaggio.

Il progetto alla cieca

L’Italia in tandem … alla cieca”, così il titolo ironico del loro progetto, non è stata solo una straordinaria avventura, ma una paziente e capillare azione per sensibilizzare, testimoniare, operare per il cambiamento e nel frattempo coinvolge altre amiche che si alterneranno durante le tappe di questa prima parte.

Ragazze in-tandem Viaggio del 2023
Ragazze in-tandem Viaggio del 2023

A settembre del 2023 partono da Milano per arrivare a Lecce il mese dopo. Giusi pedala per tutti i 2000 km del percorso, sarà un viaggio ricco di emozioni e avventure, incontri significativi e occasioni: organizzano incontri in ogni luogo possibile: sedi, piazze, bar, parrocchie, familiari, gruppi di appassionati e l’hanno raccontato sui loro social, oltre che su vari media. Alla guida come piloti si alterneranno altre amiche che si sono aggiunte via via.

La nuova fase del viaggio

Quest’anno partiranno il 25 aprile da Reggio Calabria, percorreranno la Ciclovia dei Parchi, la costa tirrenica, e poi su fino a Torino per arrivare il 4 giugno a Milano, completando così un anello che comprende tutto il nostro paese: il Giro d’Italia.

Ragazze in-tandem Viaggio del 2024
Ragazze in-tandem Viaggio del 2024

Viene da pensare che la data non sia stata scelta a caso, in uno dei giorni che segna il riscatto morale del nostro paese, le Ragazze in Tandem vogliono testimoniare che altre liberazioni ci aspettano e attraverso di esse possiamo abbattere le barriere e i pregiudizi. Che tutti noi dobbiamo avere a cuore l’inclusione e ciascuno deve farsi carico per garantire l’inclusione e la partecipazione di tutti.

Come dare una mano a Ragazze in Tandem

  • facendo conoscere il progetto il più possibile;
  • offrendo ospitalità lungo l’itinerario;
  • fornendo contatti che possano essere interessati al progetto;
  • collaborando come sponsor;
  • fornendo materiale tecnico per il cicloviaggio;
  • contribuendo tramite donazioni libere all’iban IT18I0100503246100082367263, intestato a Chiara Ozino, o all’indirizzo paypal [email protected];
  • partecipando alla raccolta fondi L’Italia in Tandem… alla cieca parte 2

Ed ovviamente, se volete, pedalando con loro per una o più tappe del viaggio!

Potete trovare il racconto della prima parte del viaggio nel video e in questa puntata di Grand Tour – A Ruota Libera; e seguire la loro nuova avventura sulle loro pagine social Facebook e IG e sul loro canale YouTube.

Le date dell’itinerario

  • 1 – gio 25 aprile – Reggio Calabria – Gambarie;
  • 2 – ven 26 aprile – Gambarie – Canolo Nuova;
  • 3 – sab 27 aprile – Canolo Nuova – Serra San Bruno;
  • 4 – dom 28 aprile – Serra San Bruno – Girifalco;
  • 5 – lun 29 aprile – Girifalco – Catanzaro;
  • 6 – mar 30 aprile – Catanzaro – Carrano;
  • 7 – mer 01 maggio – Carrano – Cosenza;
  • 8 – gio 02 maggio – Cosenza – San Sosti;
  • 9 – ven 03 maggio – San Sosti – Castrovillari;
  • 10 – sab 04 maggio – Castrovillari – Laino Borgo;
  • 11 – dom 05 maggio – Laino Borgo – Sapri;
  • 12 – lun 06 maggio – Sapri;
  • 13 – mar 07 maggio – Sapri – Castelnuovo;
  • 14 – mer 08 maggio – Castelnuovo – Salerno;
  • 15 – gio 09 maggio – Salerno – Napoli;
  • 16 – ven 10 maggio – Napoli – Minturno;
  • 17 – sab 11 maggio – Minturno – Terracina;
  • 18 – dom 12 maggio – Terracina – Latina;
  • 19 – lun 13 maggio – Latina – Roma;
  • 20 – mar 14 maggio – Roma – Monterosi;
  • 21 – mer 15 maggio – Monterosi – Viterbo – Montefiascone;
  • 22 – gio 16 maggio – Montefiascone – Bagno Vignoni;
  • 23 – ven 17 maggio – Bagno Vignoni – Siena;
  • 24 – sab 18 maggio – Siena – Poggibonsi;
  • 25 – dom 19 maggio – Poggibonsi – Firenze;
  • 26 – lun 20 maggio – Firenze;
  • 27 – mar 21 maggio – Firenze;
  • 28 – mer 22 maggio – Firenze – Lucca;
  • 29 – gio 23 maggio – Lucca – Massa;
  • 30 – ven 24 maggio – Massa – Casa Fornacchi;
  • 31 – sab 25 maggio – Casa Fornacchi – Sestri Levante;
  • 32 – dom 26 maggio – Sestri Levante – Genova;
  • 33 – lun 27 maggio – Genova – Gavi;
  • 34 – mar 28 maggio – Gavi – Alessandria;
  • 35 – mer 29 maggio – Alessandria – Asti;
  • 36 – gio 30 maggio – Asti – Torino;
  • 37 – ven 31 maggio – Torino – Santhià;
  • 38 – sab 01 giugno – Santhià – Biella;
  • 39 – dom 02 giugno – Biella;
  • 40 – lun 03 giugno – Biella – Novara;
  • 41 – mar 04 giugno – Novara – Milano.

VIDEO

ebook

La tua prossima destinazione per le vacanze in bicicletta la trovi tra gli ebook gratuiti di Bikeitalia
scarica ora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *