Buone Pratiche

Premio europeo per la sicurezza stradale a Bologna

Premio europeo per la sicurezza stradale a Bologna

Bologna ha recentemente ottenuto un prestigioso riconoscimento europeo per i suoi sforzi nella sicurezza stradale e nella promozione dell’uso della bicicletta. Durante la cerimonia degli ECF Awards 2024, il capoluogo dell’Emilia-Romagna ha ricevuto il Road Safety Award per essere diventata la prima grande città italiana ad adottare il limite di velocità di 30 km/h nella maggior parte delle sue strade.

Bologna come modello di sicurezza stradale

L’iniziativa Bologna 30 dell’Amministrazione guidata dal sindaco Matteo Lepore ha prodotto importanti risultati: nei primi mesi di attuazione, le collisioni stradali si sono ridotte e il numero di ciclisti è aumentato del 29%, dimostrando che la riduzione della velocità veicolare non solo migliora la sicurezza stradale, ma incentiva anche l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.

L’ECF (European Cyclists’ Federation) ha ricordato questi risultati durante la cerimonia di premiazione, celebrando l’impegno della città nel promuovere un ambiente urbano più sicuro e sostenibile. Il premio è stato presentato dal Presidente dell’ECF Henk Swarttouw e dal CEO Jill Warren, sottolineando come Bologna sia diventata un esempio da seguire anche per altre città in Italia e in Europa.

Simona Larghetti ringrazia gli attivisti

Simona Larghetti ritira il premio Road Safety Award a Velo-city Ghent 2024
La Città di Bologna riceve il Road Safety Award 2024, ritira il premio Simona Larghetti – Consigliera delegata alla Mobilità ciclistica, Città Metropolitana di Bologna

A ritirare il prestigioso riconoscimento c’era Simona Larghetti – Consigliera delegata alla Mobilità ciclistica, Città Metropolitana di Bologna – che ha colto l’occasione per ringraziare i cicloattivisti che dal basso hanno promosso per primi l’iniziativa dei 30 km/h in città: “Sono molto felice di rappresentare lo sforzo di un’intera comunità e quindi vorrei ringraziare gli attivisti che hanno iniziato questa battaglia e tutte le città che si stanno unendo a questa importante sfida”.

Una visione per il futuro

Il successo di Bologna è in linea con una crescente consapevolezza globale sull’importanza di avere città sempre più sicure e vivibili. La limitazione della velocità a 30 km/h in ambito urbano è una misura che molte altre città stanno considerando o implementando, riconoscendo i suoi benefici nel ridurre gli incidenti stradali e nel promuovere modalità di trasporto più sostenibili.

L’impatto degli ECF Awards

Gli ECF Awards, giunti alla loro terza edizione, mirano a celebrare le eccellenze nel settore della ciclabilità in Europa. Le cinque categorie premiate includono innovazioni infrastrutturali, miglioramenti nelle politiche di mobilità e iniziative per la sicurezza stradale. Bologna, con il suo impegno verso la sicurezza stradale e l’incremento dell’uso della bicicletta, ha dimostrato come le città possano evolversi per rispondere alle esigenze di un futuro più sostenibile.

Il successo di Bologna potrebbe ispirare altre città italiane ed europee a seguire il suo esempio, implementando politiche che promuovano la sicurezza stradale e incentivino l’uso della bicicletta. Con questo premio Bologna non solo celebra un risultato significativo, ma pone anche le basi per ulteriori progressi nella mobilità urbana sostenibile.

ebook

Ebook Mobilità Ciclistica
Scopri

Commenti

  1. Avatar Claudia ha detto:

    La visione per il futuro di Bologna? una cittá senza alberi (Lepore li sta facendo abbattere ovunque), calda afosa e col limite ai 30 assurdo per certe strade (non dico quelle strette, ma in quelle grandi è davvero un limite ridicolo). E manganellate a chiunque osi (dopo aver chiesto invano un confronto costruttivo) di contrastare le sue scelte per nulla green. (vedere cosa sta succedendo al parco delle scuole Besta, per es.).
    limite dei 30 peraltro davvero poco rispettato…del resto il sindaco stesso ha detto ai bolognesi di non guardare il tachimetro, ma la strada e rallentare se si vedono i controlli…

  2. Avatar Calibancove ha detto:

    Caro Poero, quella che tu chiami “lobby dei ciclisti” è ben favorevole al tram, perché esso è la spina dorsale del trasporto pubblico che toglierà dalla strada migliaia di auto, facilitando gli spostamenti in bici.
    La combo tram+bici è vincente, non a caso il canale Youtube Not Just Bikes pubblica costantemente video con tram e treni, perché ha compreso l’importanza della bimodalità.
    Il tram è un’ottima notizia per tutti i ciclisti

  3. Avatar Paolo Orsoni ha detto:

    Sono nato e cresciuto a Bologna, e posso dire che fino a parecchi anni fa la città era vivibile anche senza il limite dei 30. Ad oggi abbiamo a che fare con un nemico molto pericoloso che é la distrazione da smartphone. Purtroppo la giunta comunale emana sentenze non vere. Bologna purtroppo non è una città sicura soprattutto per i pedoni che ogni giorno c’è sempre qualcuno che viene preso da una macchina o peggio come non molto tempo fa da un autobus. Ci sono anche ciclisti indisciplinati é vero, ma ripeto, Bologna non è una città sicura, e con il tram sarà peggio perché a suo tempo é stato tolto perché le biciclette finivano per terra per colpa delle rotaie. Potrei parlare all’infinito ma mi fermo qui.

  4. Avatar Poero ha detto:

    la lobby dei ciclisti, non considera che invece di una metropolitana Bologna fa un tram? Di sicuro il tram è molto più sicuro per i ciclisti.

    1. Avatar Manuel Massimo ha detto:

      Non capisco il senso del suo commento: realizzare il tram costa molto meno della metropolitana, consente di passare anche nei centri storici con un impatto ambientale molto più basso, si realizza in meno tempo e con le giuste accortezze (barriere, semafori asserviti, itinerari riservati) garantisce un livello di sicurezza conforme agli standard internazionali.

      Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  5. Avatar Simone ha detto:

    Nel frattempo Salvini…

  6. Avatar Donatella ha detto:

    Questo premio va alla mia Bologna, ma soprattutto alla determinazione del nostro Sindaco Matteo Lepore che ha inserito Bologna 30 nel Suo programma elettorale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *