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Women in Cycling: le donne trasformano l’industria della bici

Women in Cycling: le donne trasformano l’industria della bici

L’iniziativa Women in Cycling mette in luce le donne per incoraggiarle a prendere la parola e avere un ruolo attivo nel settore della mobilità e delle biciclette. Nonostante i significativi progressi degli ultimi anni, c’è ancora molto lavoro da fare per tutti, compresi gli uomini.

women in cycling eurobike

Durante una recente sessione interattiva alla conferenza Velo-City a Gent, moderata da Dagmar Kohler di Mobycon, è stata sottolineata l’importanza delle reti nel promuovere le donne nella mobilità. Questa iniziativa, nata tre anni fa e guidata da CIE, ECF, Velokonzept, Mobycon e CONEBI, vuole potenziare le donne in bici e a creare un settore più inclusivo.

Durante il panel Caroline Van Renterghem di Fifteen ha sottolineato l’importanza di avere più donne nel settore, dicendo: “More women behind bikes equals more women on bikes” ( più donne nel settore bici significa più donne sulle bici). In Francia, l’associazione “Les Roues Libres” sta trasformando l’immagine dei meccanici di biciclette e dell’industria di bici organizzando programmi di formazione inclusivi che promuovono l’occupazione femminile. Introducono modelli femminili e fanno riferimento a studi come “Women Matter” di McKinsey per sottolineare l’importanza delle donne nel settore. Le loro raccomandazioni includono sviluppare collegamenti tra università e aziende, creare campagne di comunicazione, promuovere modelli di ruolo diversi, rendere le descrizioni dei lavori inclusive di genere e riconsiderare l’idea che la passione per il ciclismo sia un prerequisito per lavorare nel settore.

L’iniziativa Women in Cycling si sta espandendo con gruppi nazionali per adattarsi meglio ai contesti locali e superare le barriere linguistiche. Isabell Eberlein di Velokonzept ci ha informato che Svizzera e Germania hanno già stabilito incontri nazionali e piani d’azione. Sto considerando di avviare la filiale italiana per unirsi a questo movimento in crescita.

Perché le donne sono importanti nell’industria di bici

Aumentare il numero di donne nell’industria di bici porta a migliori risultati economici e incoraggia una più ampia adozione di prodotti e servizi ciclistici. Garantisce anche servizi migliori per vari gruppi target e si allinea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, promuovendo l’uguaglianza di genere e la giustizia sociale.

L’iniziativa Women Mobilize Women, guidata dalla Transformative Urban Mobility Initiative (TUMI), si concentra sull’empowerment delle donne nel settore dei trasporti. Melissa Bruntlett ha presentato alcuni approfondimenti dal quinto rapporto sulle Voci Femministe Straordinarie nei Trasporti, evidenziando i contributi delle donne influenti che promuovono l’uguaglianza di genere e l’inclusività nei trasporti. Amplificando queste voci, il rapporto mira a ispirare ulteriori azioni verso un sistema di trasporto più equo e sostenibile.

Le donne leader stanno cambiando le città e possono trasformare anche l’industria. Ad esempio, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo e la ministra di Bruxelles Elke Van den Brandt hanno cambiato significativamente i paradigmi della mobilità urbana. Anche aziende guidate da donne o con equilibrio di genere, come Canyon Italia e Shimano Italia stanno facendo progressi.

Women in Cycling a Eurobike

Cambiare le regole del gioco è essenziale per raggiungere un futuro a prova di cambiamento climatico in cui le decisioni sono prese sia da donne che da uomini. La rappresentanza femminile nei media può raggiungere diversi pubblici e gli eventi del settore dovrebbero garantire spazio e visibilità alle donne. Questa settimana, Eurobike, la più importante fiera di bici d’Europa, si svolge a Francoforte e sono lieta di invitare i miei contatti all’evento di networking venerdì 5 luglio.

women in cycling a eurobike

Condividerò il palco con Hanna Bauer ( Germania), che fornirà una base di dati, Ash Lovell (USA) e Deborah Wu (Taiwan), che daranno impulsi sulle reti internazionali, e Kerstin Kortekamp (Germania), che parlerà delle reti locali.

Io? Parlerò della presenza femminile nei media e del suo impatto. Con la redazione di Bikeitalia, abbiamo esplorato diversi soluzioni per raggiungere più lettrici e coinvolgere più donne anche all’interno della nostra realtà. Abbiamo lanciato un invito per collaboratori, dando loro la libertà di scegliere i temi e il numero di articoli da scrivere. È passato più di un anno e il nostro team di collaboratrici è cresciuto di cinque volte. Ora loro coprono tutti gli aspetti della bici: economia, affari, mobilità e turismo. I risultati? Vieni a scoprirli a Eurobike, al evento di networking di Women in Cycling, venerdì 5 luglio alle 9:00.

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