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Che bici mi metto? Come scegliere la bici per un viaggio | Video

Che bici mi metto? Come scegliere la bici per un viaggio | Video

Nel workshop “Che bici mi metto?” grazie al supporto di Bergamont e a Davide e Marco del Team Esplora vedremo come scegliere il tipo di bicicletta in base al viaggio che ci attende.

Una MTB front per il Nepal

Davide e Marco hanno affrontato un viaggio impegnativo di 45 giorni e 1200 chilometri attraverso il Nepal, scegliendo una mountain bike in alluminio con forcella bloccabile di Bergamont. Una scelta ideale per affrontare terreni vari e difficili, dalle giungle alle alte quote himalayane.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento, la bici è stata allestita con borse specifiche per il bikepacking, preferendo questa configurazione alle tradizionali borse da cicloturismo per una maggiore maneggevolezza e stabilità.

Attrezzatura essenziale

Per un viaggio di questa portata, l’attrezzatura deve essere selezionata con cura. Davide e Marco hanno utilizzato una tenda ultraleggera, ideale per le alte quote, e un fornello a gas Jetboil per cucinare rapidamente. Inoltre, hanno portato con sé cibo liofilizzato, facilmente preparabile con acqua bollente, e fascette di plastica multifunzionali per eventuali riparazioni o necessità improvvise.

VIDEO | Che bici mi metto? Come scegliere la bici per un viaggio

Viaggiare con la bici gravel

Per avventure meno estreme, come il viaggio lungo la Ciclovia dei Parchi della Calabria, una gravel bike rappresenta una scelta eccellente. Con un telaio in alluminio e forcella in carbonio, questa bicicletta offre una posizione comoda e la capacità di affrontare diverse superfici stradali. In questo tipo di viaggio si utilizzano borse più leggere, che consentono di raggiungere una maggiore velocità e di essere comodi senza rinunciare alla possibilità di portare il necessario per il pernottamento.

Come scegliere la bici per un viaggio: adattabilità e personalizzazione

Un aspetto fondamentale nella scelta della bici è l’adattabilità. Una forcella predisposta per montare accessori e borse è un vantaggio. Anche per la Mongolia, una destinazione futura, Marco e Davide intendono utilizzare una configurazione che permetta di trasportare tutto il necessario senza compromettere l’equilibrio, la maneggevolezza della bici e l’igiene delle borracce. L’igiene è una questione da non sottovalutare visto che in luoghi polverosi come il Nepal e la Mongolia, potrebbero verificarsi contaminazioni. La soluzione? Borracce posizionate nello zaino o ai lati del manubrio. E per avere sempre acqua potabile, in certi luoghi è essenziale avere i filtri a carboni attivi per rendere potabile l’acqua trovata lungo il percorso.

I relatori

Simone Trussardi è sales&marketing manager di Bergamont Italia e viaggiatore in bicicletta. Nel workshop è accompagnato da Marco e Davide del Team Esplora, un team di atleti appassionati di sport,
natura, fotografia, comunicazione e visual art.

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