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Sicilia in Mtb: la dorsale peloritana

Sicilia in Mtb: la dorsale peloritana

Nell’estremità nord-orientale della Sicilia si estende da nord a sud una maestosa catena montuosa dal paesaggio solitario e affascinante: la dorsale peloritana.

Lungo questa catena montuosa intrisa di leggende si sviluppa uno dei percorsi di mountain bike più emozionanti della Sicilia che collega Portella San Rizzo a Portella Mandrazzi: la strada provinciale 50 bis.
La variante qui proposta ha una lunghezza di circa 63 km ed attraversa paesaggi incontaminati con panorami mozzafiato sia sul versante tirrenico che su quello ionico.

Non mancano testimonianze storico-religiose e culturali risalenti a tempi remoti, tra cui le rovine dell’antica città bizantina di Mikos. La 50 bis fu soprattutto un’importante via di collegamento fin dai tempi romani, unendo i valichi di Portella San Rizzo e Mandrazzi. Nel corso dei secoli, la strada è stata utilizzata non solo per fini militari, ma anche per scopi commerciali e strategici, rappresentando il percorso più breve tra le zone interne e costiere. Nonostante la dicitura di strada provinciale, il percorso si snoda prevalentemente su terreno sterrato e in alcuni tratti su pietraie e richiede una certa esperienza in mtb.

sicilia in mtb

Tuttavia, l’impegno viene ricompensato dalla straordinaria bellezza del paesaggio, con boschi, canyon, gole scavate dai corsi d’acqua e piccole cascate.

Da Portella San Rizzo si parte subito con una salita impegnativa che, inerpicandosi tra pini, castagni, lecci e roverelle, giunge al Santuario della Madonna di Dinnammare (1.130 metri s.l.m), il cui nome deriverebbe dal latino “bimaris”.

Qui il panorama si apre, infatti, sui due mari, il Tirreno e lo Ionio e l’ubicazione eccezionale del santuario, posto nella parte più elevata di Capo Peloro, permette una visuale che abbraccia l’intero arcipelago delle Isole Eolie, Milazzo e il suo golfo, Tindari, lo Stretto di Messina e Scilla. Il Santuario di Dinnamare, grazie
anche alla foschia che spesso lo avvolge, è un luogo magico e misterioso, capace di radunare pellegrini e biker, escursionisti e ciclisti, birdwatcher e gitanti della domenica.

Un luogo evocativo che unisce spiritualità a un contesto naturalistico e paesaggistico d’eccezione.

la dorsale peloritana in mtb

L’itinerario procede per 40 km tra salite e discese con scorci panoramici sull’Etna, sulle Eolie e, tra Pizzo Bottino e Pizzo Cavallo, sui tratti costieri.

Si passa dal rifugio Casa degli Alpini (859 metri s.l.m.), immerso nella bellissima Riserva di Fiumedinisi, unica area protetta attraversata dalla dorsale, tra castagni, aceri montani, agrifogli e allori. Una meravigliosa vista sul versante nord dell’Etna precede la Santissima: 7 km di discesa che conducono al borgo di Fiumedinisi.

Il percorso si conclude nel borgo di Furci Siculo, una tranquilla località balneare a pochi chilometri da Taormina, dove concedersi il meritato riposo. Clicca qui sotto per scaricare l’ebook gratuito “Sicilia in bicicletta, sport e avventura“.

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